Probabilmente sono i componenti più difficili da scegliere quando si devono assemblare impianti hi-fi; per una serie di motivi. Innanzitutto i diffusori acustici devono interfacciarsi elettricamente e timbricamente al resto della catena, in particolare all’amplificatore che dovrà avere le caratteristiche giuste per farli esprimere al meglio. In secondo luogo la scelta è subordinata all’ambiente in cui essi dovranno essere inseriti. Una sala d’ascolto di 15mq non potrà contenere due grandi ed imponenti diffusori acustici da pavimento con grossi woofers;

il suono che riprodurrebbero andrebbe inevitabilmente a saturare la stanza rendendo impossibile l’ascolto se non a bassissimi livelli. Meglio quindi in questo caso orientare la scelta su due piccoli diffusori acustici da stand, che ben posizionati, meglio su appositi supporti dedicati, saranno in grado di esprimere eccellenti sonorità, più consone ai livelli di ascolto consentiti dal piccolo ambiente e sicuramente anche più adatti ad impianti hi-fi di prima fascia ( è anche vero che esistono mini diffusori acustici di elevatissima qualità che amano essere pilotati da sofisticati e costosi amplificatori, ma questa è un’altra storia…).

Se si ha a disposizione invece una grande sala e un budget più elevato, ci si potrà orientare su modelli da pavimento, i cosiddetti “free standing” che hanno bisogno di più attenzioni nel posizionamento e generalmente vanno allontanati decisamente dalle pareti circostanti, spesso anche ben più di un metro. Ma ci sono situazioni nelle quali è pressocchè impossibile per motivi di arredamento installare i diffusori acustici quasi al centro stanza; in questo caso dovremmo scegliere dei modelli che permettano di essere addossati alla parete di fondo oppure di essere inseriti in uno scaffale ( anche se gli scaffali sono poco adatti agli impianti hi-fi…).In questo caso bisognerà rivolgersi a modelli specifici appositamente progettati per venire incontro a queste esigenze particolari.

Ma non finisce qui! Una volta stabilite dimensioni e tipologia dei vostri diffusori acustici, se da supporto, da pavimento o da parete, resta ancora da decidere il tipo di tecnologia: dinamici ( a due o più vie), planari ( elettrostatici, isodinamici o a nastro), oppure a tromba? I diffusori acustici dinamici sono certamente i più diffusi. Essi possono utilizzare due o più altoparlanti e in alcuni casi anche uno solo ( un coassiale o un larga banda). Possono essere a bassa, media o alta efficienza: la scelta va fatta in base all’amplificatore che dovrà esser loro abbinato. Se possedete un piccolo amplificatore a valvole, per esempio un monotriodo, o uno stato solido in classe A da pochi -ma musicali- watt, la scelta dovrà cadere su una raffinatissima coppia di diffusori acustici ad alta efficienza. Se invece il vostro amplificatore è un potente finale ad alta corrente, allora un possente tre vie da pavimento di medio bassa efficienza potrebbe fare al caso vostro, oppure potreste essere rapiti dalla delicatezza di una coppia di diffusori acustici elettrostatici da pilotare con un potente valvolare o un veloce mosfet. Come vedete la scelta è tutt’altro che facile perchè sono molte le variabili in gioco, non ultima il vostro gusto personale . Cosa fare allora? Munirsi di santa pazienza e venire da noi ad ascoltare. Siamo certi che insieme troveremo la soluzione migliore. Vi guideremo nella difficile scelta del sistema di diffusori acustici più adatti alle vostre esigenze!